L'altro museo: le torture di San Marino



Continua il nostro viaggio attraverso i musei più bizzarri d'Italia. Oggi vi parliamo del Museo della Tortura di San Marino.


Il piccolo stato in terra romagnola nasconde un luogo da brivido, dove sono esposte le macchine più inquietanti inventate dall'uomo per provocare dolore e perfino morte ai condannati. E' il Museo della Tortura, ospitato nel palazzo di Casa Fattori, che vi accompagnerà in un viaggio al di là di ogni fantasia cinematografica, alla scoperta di strumenti agghiaccianti!
Varcato il portone d'ingresso, vi accoglieranno due scheletri rinchiusi dentro gabbie di ferro appese al soffitto. Il museo ospita più di cento macchinari di tortura e una serie di riproduzioni grafiche che vi mostrano come avveniva, ad esempio, lo scuoiamento (se proprio volete saperlo). Dalle torture medievali fino alla sedia inquisitoria, passando per le cinture di castità e le maschere della gogna: qui è documentata la storia del sadismo umano in tutte le sue sfumature. Due strumenti ci sono rimasti impressi più degli altri, la "Vergine di Norimberga", un sarcofago di ferro con le pareti interne ricoperte di aculei affilati, e il "Cerchio della pazzia", un semplice e apparentemente innocuo semicerchio di ferro attaccato alla parete, in un angolo e all'altezza delle ginocchia. Qui venivano legati i condannati, rannicchiati in posizione fetale e con il cerchio che opprimeva la testa: la pazzia sopraggiungeva in poche ore!  Un luogo tristissimo e affascinante, che merita una visita.
Eccovi un video con un'anteprima delle collezioni del Museo: 

Il Museo della Tortura è aperto tutto l'anno, il biglietto costa 8 euro, con riduzione a 6 euro o 4 euro per i gruppi.