- Il Duomo. La storia di un'opera così importante non può certo essere priva di curiosità. La costruzione fu iniziata nel 1386, quando a Milano governavano i Visconti. Chiaramente ispirata al gusto gotico che in quel periodo caratterizzava le cattedrali d'Oltralpe, la realizzazione del Duomo non risultò però un compito semplice. Fu infatti terminata solo nel secolo scorso, dopo cinque lunghi secoli di lavori. E' per questo che a Milano si usa dire "fabbrica del Duomo" per indicare un progetto che sembra non avere fine.
L'esterno del Duomo è riccamente decorato da motivi floreali, busti e più di tremila statue, e tra queste non mancano delle vere chicche. Tra i più ovvi personaggi biblici, osservando bene potreste scorgere infatti le statue di due pugili che combattono: uno di questi è Primo Carnera; giocando a una specie di caccia al tesoro potreste anche imbattervi nel rilievo di due racchette con pallina da tennis, nel volto di Mussolini e nel rilievo di un piccolo dinosauro.
- Milano Liberty. Sono tantissimi i palazzi del centro di Milano che possono vantare un'architettura in stile liberty. Uno dei più famosi è Casa Galimberti, con una facciata decorata da figure femminili riprodotte su ceramica dipinta.
- L'orecchio-citofono. Notoriamente, il liberty è uno stile molto attento ai dettagli, come si nota nel curioso citofono di via Serbelloni. Oggi non è più in funzione, ma doveva far effetto parlarci dentro, e forse suscitare anche qualche risata.
L'esterno del Duomo è riccamente decorato da motivi floreali, busti e più di tremila statue, e tra queste non mancano delle vere chicche. Tra i più ovvi personaggi biblici, osservando bene potreste scorgere infatti le statue di due pugili che combattono: uno di questi è Primo Carnera; giocando a una specie di caccia al tesoro potreste anche imbattervi nel rilievo di due racchette con pallina da tennis, nel volto di Mussolini e nel rilievo di un piccolo dinosauro.
- L'orecchio-citofono. Notoriamente, il liberty è uno stile molto attento ai dettagli, come si nota nel curioso citofono di via Serbelloni. Oggi non è più in funzione, ma doveva far effetto parlarci dentro, e forse suscitare anche qualche risata.